Si è disputato domenica 5 luglio a Sarego (VI) il campionato veneto di tiro con l'arco di campagna per tutte le classi e divisioni, con gara di qualifica per l'assegnazione dei titoli di classe e scontri diretti per i titoli assoluti.
La partecipazione degli Arcieri del Piave è stata numerosa come sempre, agevolata dalla passione ed esperienza per questa specialità che si trasmette nel tempo anche alle giovani leve, e la messe di medaglie, 19 tra individuali e squadre, di classe e assoluti, è tra le più significative degli ultimi anni: inutile sottolineare che nessun'altra società veneta si avvicina a questo traguardo.
La giornata particolarmente calda non ha certo facilitato la competizione, ma i tiratori di campagna sono abituati proprio a tutto, e sono arrivati fino in fondo ad una giornata lunghissima iniziata con i primi tiri poco dopo le 9 per finire con l'ultima premiazione alle 7 di sera! I 400 litri di acqua che la società organizzatrice ha messo a disposizione forse danno un'idea della situazione ambientale, anche perchè ognuno degli atleti era già partito con la propria riserva personale nello zaino.
Andando ai risultati, il più prestigioso è stato il doppio oro di Andrea Fagherazzi nel compound maschile, davanti al padovano Mietto battuto sia in qualifica che negli scontri, e affiancato dal doppio argento di Christian Striuli nella stessa classe, la più numerosa.
Gli altri titoli regionali sono stati assegnati a Giulia Tormen nel compound femminile, che ha poi perso lo scontro per l'assoluto per un solo punto, allo junior olimpico Andrea Monego, 4° assoluto, all'allievo olimpico Marco Losso, al ragazzo olimpico Edoardo Barnabò, al master maschile arco nudo Renato Peverelli, alla master femminile arco nudo Valeria Sacchet e alla squadra mista femminile di Tormen, De Nardin e Sacchet.
Medaglia d'argento inveceper la master femminile olimpico Elis De Nardin e per la squadra mista maschile di Fagherazzi, Monego e Peverelli, che hanno poi dato vita ad una entusiamante finale assoluta allo spareggio dove hanno perso l'oro per pochi millimetri.
Medaglia di bronzo anche per il ragazzo olimpico Andrea Galli in qualifica e per Elis De Nardin nell'assoluto olimpico femminile e Valeria Sacchet nell'assoluto arco nudo femminile, mentre ancora una volta non si sono disputati gli assoluti per la squadra femminile per mancanza di avversari, la cosa si ripete da diversi anni e non è certo colpa della Piave.
Tra i punteggi più significativi risaltano i 395 punti di Fagherazzi, i 365 della Tormen, i 312 di Monego che ha vinto con un distacco abissale, i 303 di Barnabò, ma anche i 291 di Losso che ha migliorato di molto il proprio record.
I tecnici Renato e Valeria si sono impegnati a preparare i più giovani, e valutano molto positivamente questi risultati; tenuto conto di quanto questa specialità li diverte, certamente continueranno su questa strada.
Una dei pochi della Piave che non ha mai praticato il tiro di campagna è la juniores olimpico Nicole Canzian, che nella stessa data ha disputato a Maniago una bella gara di tiro alla targa, il vecchio Fita che ora è denominato 1440 round, dove ha fatto 1257 punti ed ha vinto l'argento alle spalle della compagna di nazionale Federica Santoro.

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